Attrezzature informatiche e biomediche a Bocanda in Costa d’Avorio
Sono state consegnate ai destinatari le attrezzature donate all’associazione Servi Inutili amici di Natale Bertoli di Tradate, impegnata in Costa d’Avorio su un importante progetto di cooperazione internazionale, “Una mano per Bocanda”.
Si tratta di 8 computer e di attrezzature biomediche: ecografo, culla termica, generatore elettrico e strumentazione varia. I pc sono stati distribuiti ad alcune scuole della zona e alla sede di Servi Inutili recentemente aperta ad Abidjan, la capitale del Paese africano. Le attrezzature sanitarie sono invece andate all’ospedale di Bocanda, dove sono state inaugurate con una solenne cerimonia alla quale sono intervenute, secondo il costume africano, le principali autorità civili e religiose.
Bocanda in Costa d’Avorio è una cittadina di 20.000 abitanti, situata nella zona interna della paese, a circa 250 km dalla costa.
La regione circostante, in passato dedita alla coltivazione del caffè e del cacao, è oggi in grave crisi a causa di una malattia di queste piante, che ha messo in ginocchio l’agricoltura locale.
Il progetto polivalente “Una mano per Bocanda” è nato come progetto di sviluppo rurale centrato sulla coltivazione del riso. Successivamente è nata l’esigenza di fornire alle popolazioni della zona, soprattutto se residenti nei villaggi più isolati, una serie di servizi sociosanitari e culturali per promuovere in modo più completo lo sviluppo delle famiglie residenti.