Alfabetizzazione informatica: un approccio educativo all’accoglienza
La scorsa primavera l’associazione Libera Mente APS ha partecipato ad un bando di gara per la prima accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.
Hanno realizzato un approccio particolare all’accoglienza, radunando uno staff composito e allestendo una struttura per 14 persone: che pur muovendosi nelle linee guida definite dallo SPRAR che pochi fanno, con in più retaggio delle loro esperienze trascorse una sensibilità di tipo educativo.
La struttura si propone come semigestita, viene incoraggiata la progressiva autonomia dell’ospite e sostenuta un’identità di gruppo solidale. Tutti i giorni tutti gli operatori dello staff partecipano, presiedono o conducono le attività, anche in compresenza.
Ciascun ospite è titolare di un piano educativo che scandirà il tempo della sua permanenza, perchè l’attesa della commissione territoriale sia fruttuosa, in termini di integrazione e potenziamento personale.
Hanno fatto richiesta delle attrezzature al Banco Informatico Tecnologico e Biomedico per migliorare e potenziare i servizi resi: i PC, comunque a disposizione nel tempo libero, vengono utilizzati nei corsi di alfabetizzazione informatica, nei corsi Sicurezza, Antincendio e Haccp, che vengono seguiti on-line con il supporto del mediatore e presto nel corso di italiano.
A causa del ritardo nei pagamenti da parte del committente hanno dovuto rallentare il ritmo degli investimenti, per cui non hanno ancora allestito l’aula formativa, ma contano di recuperare da qui all’inizio dell’estate.